Che cos’è il pedigree ENCI
Pedigree ENCI
Quando si parla di pedigree ENCI si tratta di un documento molto importante che riporta la genealogia del tuo cucciolo o di un Rhodesian Ridgeback adulto; è a tutti gli effetti la sua carta d’identità e la sua storia.
Che cos’è il pedigree ENCI
Il pedigree ENCI è il certificato genealogico del cane di razza, l’unico documento ufficiale che dimostra l’appartenenza ad una determinata razza riconosciuta dallo standard FCI, e che in Italia può essere emesso solo dall’ENCI con sede centrale a Milano viale Corsica 20.
Oggi sempre maggiore è l’affluenza di persone in cerca di un Rhodesian Ridgeback di razza, ma purtroppo mancando di nozioni basi riguardanti la cinofilia, ritengono questo documento non importante.
Ricordate sempre che il pedigree ENCI è l’unico certificato ufficiale che attesta la genealogia di un cane appartenente a una determinata razza e la sua purezza.
Chi può emettere il pedigree di un Rhodesian Ridgeback nato in Italia?
L’unico ente atto a svolgere questa mansione è l’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) la cui sede è a Milano, esso si appoggia a varie delegazioni sparse in ogni provincia.
Come si fa a capire se il cucciolo sarà munito di pedigree?
Molto semplice, bisogna che il cucciolo sia figlio di due cani in possesso di pedigree ENCI, e che l’allevatore abbia provveduto alla registrazione della cucciolata attraverso il deposito di due modelli: modello A (denuncia di monta) entro 25 giorni dalla nascita dei cuccioli, e modello B (denuncia di nascita) entro 90 giorni dalla nascita dei cuccioli.
Per legge è vietata la vendita di cani di razza senza il relativo certificato genealogico (D.L 529792 – Direttiva Europea 91/1747CEE).
Il pedigree del nostro cucciolo di Rhodesian Ridgeback riporta le sue discendenze (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni) andando a delineare la sua carta d’identità, senza la quale non sarebbe un cane di razza ma bensì un meticcio.
Come si legge un pedigree ENCI?
Nella parte in alto a sinistra di un pedigree ENCI si trovano tutti i dati del nostro Rhodesian Ridgeback e del suo allevatore:
- GRUPPO: segugi e cani per pista da sangue
- ROI: numero di iscrizione al libro genealogico
- DATA DI ISCRIZIONE: Milano GG/MM/AA
- NOME DEL CANE: con o senza affisso FCI (è sempre preferibile con affisso FCI)
- SESSO: maschio o femmina
- RAZZA: Rhodesian Ridgeback
- DATA DI NASCITA DEL CANE
- MANTELLO: Grano
- CODICE IDENTIFICATIVO: Microchip composto da 15 cifre
- NOME ALLEVATORE/INDIRIZZO: esempio (Daniele Zanardi, via Montesanto 67/2, Ghiardo di Bibbiano, Reggio nell’Emilia)
Nella parte in alto a destra sarà riportata la voce NOTE, dove troverete la dicitura cresta corretta oppure cresta scorretta, in base al soggetto che si ha acquistato. Sempre nella sezione NOTE si possono trovare, nel caso di soggetto con radiografie ufficiali eseguite dopo i 12 di età, il grado di displasia dell’anca (HD) e del gomito (ED) rilevato dalla centrale di lettura (Celemasche o FSA). Nel caso in cui i controlli della displasia anca e gomiti siano stati eseguiti da un ente esterno non riconosciuto FCI, ad esempio dalla BVA (British Veterinary Association) i risultati non saranno riportati sul pedigree italiano ENCI, ma sarà premura dell’allevatore mostrarli e consegnarli al futuro proprietario del cucciolo.
Nella parte sottostante viene riportata l’intera genealogia del cucciolo: genitori, nonni, bisnonni, e trisnonni con eventuali certificazioni, titoli di bellezza italiani e internazionali la cui legenda è riportata in basso a destra. Nella parte inferiore a sinistra vengono riportati i dati del passaggio di proprietà del cane da allevatore a nuovo proprietario con relativa firma.
Ci tengo molto a sottolineare però che purtroppo l’ENCI non controlla se i genitori corrispondono agli standard di razza o se i cuccioli hanno difetti morfologici a volte anche molto gravi (difetti di dentizione, colore del mantello non in standard, ecc…) oppure se hanno una buona inclinazione caratteriale (vedo sempre più spesso cuccioli con pedigree figli di genitori che manifestano grossi tare caratteriali, un elevata aggressività o un eccessiva timidezza). Ad oggi gl’unici responsabili della tutela della razza sono gli allevatori, che dovrebbero fare delle scelte di selezione mirate nei propri allevamenti. È proprio per questi motivi che rimpiango fortemente un ente che tuteli oltre alla salute dei cani anche il loro aspetto morfologico ma soprattutto caratteriale. Sono certo che con una maggior tutela e una maggior attenzione a questi due aspetti per me fondamentali, la nostra razza sarebbe maggiormente tutelata e salvaguardata.
Possedere un Rhodesian Ridgeback con un pedigree ben costruito, presentando linee di sangue selezionate da anni, ottenute tramite generazioni di accoppiamenti mirati per fissare determinate caratteristiche è tutt’altra cosa che accoppiare dei cani a caso!
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